mercoledì 22 gennaio 2014

RUDY "THE CROOKY"

Eravamo almeno a 6 km da casa di Rody. Io non ero per nulla in grado di camminare come una persona adulta e lui, a stento, grugniva. In lontananza riuscivo a sentire delle voci. Non erano frutto della mia mente offuscata bensì erano gli abitanti di Den Stock che si stavano recando in chiesa. Quel giorno era un gran giorno: alle nove ci sarebbe stato un matrimonio. Tutto il paese era invitato, compresi io e Rody. Per inciso Rody di lavoro faceva il Padre protestante. A Den Stock
Esattamente. Probabilmente in città qualcuno lo stava cercando disperatamente, pensando ad un malore oppure ad una sua dimenticanza. Invece era lì al mio fianco con il profumo di rose che contrastava l'acre odore di vestiti stanchi di essere indossati. Rody era un uomo magro, due folti bassi quasi sempre umidi di birra scura. Pochi capelli lisci puliti come l'olio esausto. Tutti lo chiamavano Rody the crooky per via delle sue gambe storte da calciatore, anche se non aveva mai giocato con una palla rotonda. Era un rugbista tutto corsa e terzo tempo. Un giorno Charlie Monsell, un pilone di bordinton park, lo affossò con un placcaggio rimasto ancora oggi tra gli argomenti ricorrenti dei pub della città e Rody si ruppe qualche vertebra. Fu quell'episodio che gli fece scegliere una via più tranquilla e più remunerata. Diventò il Pastore di noi povere pecorelle smarrite. Mi misi in tasca il paio di mutandine e in un attimo lo avevo già spogliato e buttato nel fiume. Si riprese di colpo e con uno scatto felino risalì la riva. 
"Joe! Cristo santo cosa ci facciamo qua? Ma che ora è? E perché sono nudo?"
"Guarda Rody, mi dispiace un sacco ma le campane hanno già suonato, abbiamo veramente pochi minuti per raggiungere casa tua e no, non abbiamo più un telefono, non abbiamo più portafogli, abbiamo finito la benzina e non ricordo nulla degli ultimi due giorni" 
"Cristo santo. Mica vorrai farmi andare in città nudo vero? Facciamo che tu mi dai i tuoi vestiti e tu aspetti qui che si asciughino i miei."
Era un'idea completamente malsana ma aveva ragione. Dovevamo fare in modo che arrivasse in tempo le il matrimonio per non rischiare una pallottola cadauno. Cominciai a svestirmi, passando al volo prima la camicia, poi i pantaloni ed infine le scarpe farcite di calzini. 
"Oh Rody segui il fiume e vai dritto. Ti prego, non fermarti in pub e non fatti vedere da Sandy."
Rody annui e si mise a correre. Certo non era proprio una corsa la sua, ma ero sicuro che si stesse impegnando al massimo delle sue possibilità. 
Mentre "crooky" era oramai lontano, io dovevo ancora organizzarmi. 
Avevo dei vestiti fradici, un'automobile senza carburante, varie bottiglie vuote, del tabacco, nessuna cartina e una rivoltella appoggiata delicatamente sulla mia nuca.

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